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Michela Murgia legge Accabadora - di Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Accabadora - Michela Murgia

A cura del Circolo di Lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 10 novembre 2023.
Se per alcune non é stato possibile entrare in sintonia con il linguaggio e le tematiche affrontate dalla Murgia la maggioranza del gruppo ha manifestato, con motivazioni di diversa e molto varia natura, il pieno apprezzamento per questa lettura. La discussione ha consentito di soffermarsi sulle innegabili capacità narrative dell'autrice che, con un linguaggio sintetico, appropriato ed efficace ci restituisce un realistico affresco dell'entroterra sardo degli anni cinquanta imponendoci nel contempo, in modo garbato e mai di parte, una riflessione su due attualissimi temi : l'adozione e l'eutanasia. Tutti i personaggi si muovono con chiarezza e coerenza all'interno di una trama che mantiene, anche con lo stacco narrativo dell'allontanamento di Maria dalla Sardegna, che per alcuni è sembrato eccessivo, una armonica linearità. La condivisione della estrema dignitosa civiltà del contesto sociale ove si svolge l'intera vicenda ci ha introdotto a riflessioni sul tema dell'adozione e dell'importanza di far prevalere le ragioni affettive su quelle meramente biologiche e sopratutto su quello dell'eutanasia dove ancora purtroppo la nostra nazione si barcamena entro un vuoto legislativo che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere un fine vita dignitoso.

Ogni mattina a Jenin

A cura del circolo di lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 6 Ottobre 2023. Il libro ci ha coinvolte/i ed ha stimolato riflessioni che hanno spaziato dall'analisi della scrittura utilizzata, a quella dei contenuti della narrazione, a considerazioni sul dramma del popolo Palestinese. Pur condividendo critiche su eccessiva teatralità di alcuni snodi della trama narrativa e forzature nella costruzione stilistica (che secondo noi denunciano il dichiarato scopo dell'autrice di colmare un vuoto e fornire dall'interno uno spaccato delle vicende palestinesi) abbiamo concordato sull'efficacia del risultato. In particolare siamo rimaste/i coinvolte/i dalle vicende umane dei protagonisti, dall'umanità e dalla profondità delle relazioni solidali. La lettura del libro ha inoltre stimolato una riflessione sui diversi modi con cui è utile confrontarsi con la storia, con la memoria e con l'attualità..quest'ultima tornata nell'ultimo mese a ripresentarsi nelle sue "forme" più drammatiche.

Ogni mattina a Jenin - Susan Abulhawa

A cura del circolo di lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 6 Ottobre 2023. Il libro ci ha coinvolte/i ed ha stimolato riflessioni che hanno spaziato dall'analisi della scrittura utilizzata, a quella dei contenuti della narrazione, a considerazioni sul dramma del popolo Palestinese. Pur condividendo critiche su eccessiva teatralità di alcuni snodi della trama narrativa e forzature nella costruzione stilistica (che secondo noi denunciano il dichiarato scopo dell'autrice di colmare un vuoto e fornire dall'interno uno spaccato delle vicende palestinesi) abbiamo concordato sull'efficacia del risultato. In particolare siamo rimaste/i coinvolte/i dalle vicende umane dei protagonisti, dall'umanità e dalla profondità delle relazioni solidali. La lettura del libro ha inoltre stimolato una riflessione sui diversi modi con cui è utile confrontarsi con la storia, con la memoria e con l'attualità..quest'ultima tornata nell'ultimo mese a ripresentarsi nelle sue "forme" più drammatiche.

Ogni mattina a Jenin - Susan Abulhawa ; traduzione di Silvia Rota Sperti

A cura del circolo di lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 6 Ottobre 2023. Il libro ci ha coinvolte/i ed ha stimolato riflessioni che hanno spaziato dall'analisi della scrittura utilizzata, a quella dei contenuti della narrazione, a considerazioni sul dramma del popolo Palestinese. Pur condividendo critiche su eccessiva teatralità di alcuni snodi della trama narrativa e forzature nella costruzione stilistica (che secondo noi denunciano il dichiarato scopo dell'autrice di colmare un vuoto e fornire dall'interno uno spaccato delle vicende palestinesi) abbiamo concordato sull'efficacia del risultato. In particolare siamo rimaste/i coinvolte/i dalle vicende umane dei protagonisti, dall'umanità e dalla profondità delle relazioni solidali. La lettura del libro ha inoltre stimolato una riflessione sui diversi modi con cui è utile confrontarsi con la storia, con la memoria e con l'attualità..quest'ultima tornata nell'ultimo mese a ripresentarsi nelle sue "forme" più drammatiche.

Ogni mattina a Jenin - Susan Abulhawa ; traduzione di Silvia Rota Sperti

A cura del circolo di lettura Muriel Spark di Civitella in val di Chiana. Incontro del 6 Ottobre 2023. Il libro ci ha coinvolte/i ed ha stimolato riflessioni che hanno spaziato dall'analisi della scrittura utilizzata, a quella dei contenuti della narrazione, a considerazioni sul dramma del popolo Palestinese. Pur condividendo critiche su eccessiva teatralità di alcuni snodi della trama narrativa e forzature nella costruzione stilistica (che secondo noi denunciano il dichiarato scopo dell'autrice di colmare un vuoto e fornire dall'interno uno spaccato delle vicende palestinesi) abbiamo concordato sull'efficacia del risultato. In particolare siamo rimaste/i coinvolte/i dalle vicende umane dei protagonisti, dall'umanità e dalla profondità delle relazioni solidali. La lettura del libro ha inoltre stimolato una riflessione sui diversi modi con cui è utile confrontarsi con la storia, con la memoria e con l'attualità..quest'ultima tornata nell'ultimo mese a ripresentarsi nelle sue "forme" più drammatiche.